Come creare una campagna Google Ads profittevole

Il lancio di una nuova campagna di Google Ads è un processo esaltante. Eccitazione, ansia, paura e speranza sono emozioni che mi vengono in mente quando sto per lanciare una campagna per i miei clienti.

Se però stai appena iniziando il tuo viaggio con Google Ads, allora la paura potrebbe dominare i tuoi pensieri, per questo ho voluto scrivere questo articolo con l’obiettivo di metterti a tuo agio e farti sentire più tranquillo nel creare una campagna Google Ads. 

Troverai una serie di consigli e idee che hanno come obiettivo quello di evitare di regalare i tuoi soldi a Google. 

Consiglio 1 : Domanda dei Clienti

Se i tuoi clienti non stanno cercando il tuo prodotto o servizio su Google ( la cosiddetta domanda consapevole), ovviamente la pubblicità su Google non funzionerà per te. Quindi, prima di essere troppo entusiasta di creare la tua prima campagna, devi verificare che ci sia effettivamente il volume di ricerca per quello che stai per offrire.

Lo strumento che ti aiuterà a questo scopo è lo strumento di pianificazione delle parole chiave di Google Ads. Che ti permetterà introducendo frasi che ritieni i tuoi potenziali clienti stiano cercando, di mostrarti altre frasi simili e pertinenti.

Google ti dirà inoltre, quanto spesso le persone cercano queste frasi, quanto sono competitive le parole chiave in AdWords e quanto ti costerà farti pubblicità su ciascuna parola chiave. Tutte queste informazioni ti aiuteranno a determinare quali parole chiave usare nella tua prima campagna.

Prima di iniziare ad utilizzare lo strumento, devi assicurarti che ci siano alcune opzioni selezionate come il paese e la lingua. Se la tua attività è in Italia, imposta la posizione su Italia e la lingua su italiano. Puoi anche scegliere regioni, province o città specifiche.

Nell’esempio che trovi qui sopra, che ho creato per una mia cliente, puoi vedere un elenco di idee per la parola chiave “rilegatura tesi”.

Come noterai,il report che ci fornisce questo strumento contiene l’andamento delle ricerche durante l’anno, la concorrenza, le ricerche medie mensili, il CPC stimato della fasce bassa e quello della fascia alta per ogni parola chiave. Questo è quanto potenzialmente la mia cliente potrebbe pagare ogni volta che qualcuno cliccherà sul suo annuncio.

Ti domanderai come decido quale parole chiave scegliere?

Ci sono tre domande che dovrai porti per determinare se pubblicizzare o meno una determinata parola chiave:

1) Ci sono ricerche per la parola chiave?

Se non esiste un volume di ricerca, significa che nessuno sta cercando quella frase in Google. Quindi non ha senso fare pubblicità sulle parole chiave che nessuno sta cercando, meglio concentrarsi su altri tipo di pubblicità online.

2) È probabile che la persona che cerca questa parola chiave acquisti il ​​mio prodotto o servizio?

O è più probabile che la persona stia semplicemente facendo ricerche senza intenzione di effettuare un acquisto? In altre parole, qual è l’intento della parola chiave?

Quando inizi, vorrai fare pubblicità su quelle parole chiave in cui la persona sta chiaramente cercando di acquistare, potrai aggiungere ulteriori parole chiave in un secondo momento.

3) Posso permettermi di fare pubblicità sulla parola chiave?

Questa domanda è importante, ma richiede un po di approfondimento, lo vedremo nel prossimo punto.

Consiglio 2 : Numeri che danno profitto

Prima di poter terminare l’elenco delle parole chiave, è però necessario assicurarsi che tu escluda alcune parole che non ti daranno profitto.
Avrai bisogno di rispondere a questa domanda : “Posso permettermi di fare pubblicità su questa parola chiave?”

Per farlo dovrai confrontare il costo massimo per clic che puoi permetterti, con quello suggerito dallo strumento di pianificazione delle parole chiave di Google Ads, per vedere se puoi permetterti di fare pubblicità.

Ad esempio, se il tuo CPC massimo è 5€ e il CPC stimato è 4€, allora sai che ci sono buone probabilità di poter fare pubblicità con profitto su quella particolare parola chiave.

Come calcolare il tuo CPC massimo

Il CPC massimo è determinato dal tasso di conversione del sito Web, dall’utile per ogni cliente e dal margine di profitto pubblicitario target. Se non conosci questi numeri perché stai iniziando ora la tua attività o perché semplicemente non li hai mai calcolati, dovrai iniziare provando. Quello che però ti consiglio e di iniziare ad impostare il monitoraggio per calcolarli in modo più accurato.

Se invece hai disposizione questi dati, puoi utilizzare la seguente formula per calcolare il tuo CPC massimo e poi confrontarlo con il CPC stimato di Google.

CPC massimo = (profitto per cliente) x (1 – margine di profitto) x (tasso di conversione del sito Web)

Ad esempio, supponiamo che il tuo profitto medio per cliente sia di 50€ e su 1.000 visitatori del sito web ne converti 20 in clienti. Ciò significa che hai un tasso di conversione del sito Web del’2%. Infine il tuo margine di profitto è del 30%.

Ecco come calcolare il CPC massimo:

CPC massimo = 50€ x (1 – 0,30) x 2% = 0,7€

Ancora una volta, il tuo CPC massimo deve essere vicino al CPC massimo stimato da Google, altrimenti rischi di farti male.

Se il tuo CPC massimo è di 0.7€ e, il CPC stimato per una parola chiave da Google è di 1.5€, non ti consiglio di inserire quella parola chiave.

Per poterla inserire dovrai o aumentare i profitti per cliente o il tasso di conversione del tuo sito Web prima di poterla aggiungere.

Consiglio 3 : Unique selling proposition (USP)

La tua unique selling proposition (USP), è ciò che differenzia la tua attività dai tuoi concorrenti e offre ai tuoi potenziali clienti un motivo convincente per scegliere te.

In altre parole, il tuo USP risponde alla domanda “Perché, il tuo potenziale cliente, dovrebbe scegliere di fare affari con te, rispetto a qualsiasi altra opzione, incluso non fare nulla?”

Quando si tratta di Google Ads, ci sono 3 motivi importanti per creare un potente USP:

  • Innanzitutto, un forte USP genererà più traffico da potenziali clienti qualificati (incoraggia i clic sui tuoi annunci) e respinge i lead indesiderati (previene i clic sui tuoi annunci)
     
  • In secondo luogo, un forte USP aumenterà notevolmente i tassi di conversione e le vendite. Pertanto, non solo generai più traffico perché otterrai più clic sui tuoi annunci, ma otterrai anche più clienti paganti
     
  • Infine, un forte USP può eliminare lo shopping per comparazione dei prezzi. Questo può essere un punto di svolta per la tua attività perché non sei più visto come merce. Se dai ai tuoi potenziali clienti una ragione convincente per fare affari con te rispetto alla concorrenza, il prezzo diventa un problema secondario e sarai in grado di chiedere prezzi più alti rispetto alla concorrenza senza danneggiare le vendite.

Ma come si crea un USP?

  1. Per prima cosa dovrai concentrarti sui tuoi punti di forza. In cosa sei migliore rispetto ai tuoi concorrenti?
     
  2. In secondo luogo, parla con i tuoi clienti e, soprattutto, ascoltali. Poni domande per determinare ciò che i tuoi clienti non amano del tuo settore e ciò che desiderano che tu possa fornire in aggiunta ai tuoi prodotti o servizi principali
     
  3. Terzo, analizza i tuoi concorrenti e cerca un elemento di differenziazione. Per creare un USP davvero forte, è necessario studiare gli annunci, i siti Web e i materiali di marketing della concorrenza e trovare l’opportunità di distinguersi

In conclusione l’unicità non deve caratterizzare necessariamente il tuo prodotto. Ma concentrati su un messaggio nuovo, non ancora proposto dai tuoi competitor.

Consiglio 4 : Offerta che non puoi rifiutare

Che cosa puoi offrire nella tua campagna Google Ads che è così attrattiva per il tuo potenziale cliente che sarebbe per lui sciocco non agire? E come puoi distinguerti da tutti gli altri annunci che il tuo potenziale cliente vedrà nei risultati di ricerca?


La risposta sta nel creare un offerta irresistibile, che deve avere questi 4 componenti:

1) Valore

Il tuo prodotto o servizio deve avere più valore del prezzo. Questo non vuol dire che la tua offerta debba essere economica. Devi solo definire chiaramente tutto il valore che il tuo prodotto o servizio fornisce al tuo cliente e assicurarti che superi il tuo prezzo.

2) Credibile

Quando fai un’offerta che sembra essere troppo bella per essere vera, i tuoi potenziali clienti potrebbero essere un po scettici. Quindi devi fornire un motivo credibile per la tua offerta. Ad esempio, se stai vendendo ad un prezzo speciale molto scontato, devi fornire un motivo per cui stai offrendo uno sconto così elevato.

3) Ridurre il rischio

Tutti hanno paura di essere derubati online. Una delle migliori tattiche per ridurre al minimo il rischio per i tuoi clienti è con una garanzia di rimborso.
Quando possibile, ti consiglio sempre di includere un tipo di garanzia nella tua offerta. Migliorerà i tuoi tassi di risposta ed è un altro ottimo modo per differenziarti dai tuoi concorrenti.

4) Call to Action chiara

Se vuoi che il tuo potenziale cliente prenda il telefono e ti chiami, allora cerca di dirlo nella tua Ads in modo chiaro e semplice. Non aspettarti che il tuo potenziale cliente lo faccia da solo o cerchi nel tuo sito Web per capire il passaggio successivo. Usa un forte invito all’azione e mantienilo semplice

Consiglio 5 : Annunci convincenti

Come già sai con le Google Ads, paghi solo quando le persone fanno clic sui tuoi annunci. Pertanto, i tuoi annunci devono compiere queste due azioni molto importanti:

  1. Attirare potenziali clienti qualificati in modo che facciano clic sul tuo annuncio anziché sugli annunci della concorrenza
  2. Respingere le persone non qualificate in modo che non facciano clic e sprechino il tuo budget pubblicitario

Ciò significa più traffico qualificato, più vendite e meno soldi sprecati per il traffico non qualificato, il che porta a profitti più elevati per te.
Inoltre, annunci convincenti con una percentuale di clic (CTR) elevata aumenteranno il tuo punteggio di qualità, che a sua volta ridurrà il costo per clic delle tue parole chiave.

Pertanto, i tuoi annunci influenzeranno direttamente l’importo che paghi per clic per ciascuna delle tue parole chiave.

Questo è anche il motivo per cui sono necessari tutti i punti precedenti che abbiamo analizzato fino ad ora, perché li useremo tutti per rendere gli annunci più convincenti.

Ci sono 4 componenti chiave nei tuoi annunci di testo Google Ads:

Titoli

Riga descrittiva 1

Riga descrittiva 2

Percorso visualizzato

Titoli

Il titolo è il componente più importante perché è la prima cosa che leggerà il tuo potenziale cliente. Cerca di includere la tua parola chiave nel titolo dei tuoi annunci perché Google metterà in grassetto il testo. Questo è anche il modo più semplice per garantire che il tuo annuncio sia pertinente al 100% per la ricerca di potenziali clienti.

Un’altra grande strategia è quella di porre una domanda nel titolo. Ad esempio, se la parola chiave è “dentista milano”, un titolo convincente potrebbe essere “Cerchi un dentista a Milano?” Non solo fa parte della parola chiave nel titolo, ma la domanda farà sì che il potenziale cliente risponda affermativamente alla domanda. Come tutti i grandi venditori sanno, a volte basta un solo sì per iniziare una reazione a catena che porta alla vendita.

Infine dal momento che Google mette a disposizione 3 titoli ti consiglio di utilizzarli per dare rilevanza ai vantaggi dei tuoi prodotti o servizi.
Ricorda Google permette 30 caratteri per i titoli, quindi conta ogni lettera e usa le abbreviazioni quando ti è possibile.

Descrizione Riga 1 e 2

Usa le due righe descrittive, per elencare i vantaggi del tuo servizio, dichiarare il tuo USP, fornire prove sociali e / o descrivere la tua offerta.

La descrizione dovrebbe comunicare sia i dettagli chiave del tuo prodotto o servizio, che i suoi vantaggi. Come noterai potrai usare due descrizioni, nella prima ti consiglio di elencare i dettagli e benefici dei prodotti o servizi di un determinato gruppo di annunci che stai pubblicizzando.

Nella seconda riga descrittiva dovrai inserire la call to action. Hai già detto cosa stai promuovendo, con la prima descrizione, ora devi suggerire all’utente cosa fare.Inoltre può essere un ottimo spazio per inserire un ultimo incentivo per cui l’utente dovrebbe fare click ad esempio: una promozione speciale,una scadenza, un beneficio generico, ecc…

Percorso visualizzato

Fa parte dell’URL di visualizzazione (il testo verde sotto al titolo). Non basta copiare e incollare il tuo nome di dominio. Utilizza questo spazio per includere la tua offerta, il tuo invito all’azione, il tuo USP o qualsiasi altra cosa che faccia risaltare i tuoi annunci.
Ecco tre esempi per un dentista per darti un’idea di cosa puoi fare:

www.domino.it/dentista-milano

www.domino.it/promo-sorriso


Quindi in definitiva per poter scrivere un annuncio che porti al massimo risultato, la struttura dovrà essere questa :

Titoli
Parola chiave, promesse e vantaggi del tuo prodotto

Descrizione 1
Dettagli e benefici del tuo prodotto e servizio

Descrizione 2
Chiamata all’azione devi suggerire all’utente cosa fare

Percorso visualizzato
Risaltare il tuo annuncio

Consiglio 6 : Landing Page

A questo punto, il tuo potenziale cliente ha cercato il tuo prodotto o servizio. Ha trovato il tuo annuncio convincente rispetto a tutte le altre opzioni. Ha fatto clic per saperne di più ed è arriva sul tuo sito web.


E adesso?

Se sei come molti inserzionisti alle prime armi con Google Ads, allora il tuo potenziale cliente è ora sulla tua homepage che sta cercando di capire cosa fare. L’annuncio ha fatto una promessa che la homepage non può mantenere.

Questo perché la tua home page non è una Landing Page!

Le homepage spiegano tutto ciò che fa la tua attività, tutti i tuoi prodotti e servizi e tutti i diversi clienti che servi. In altre parole, la tua homepage non potrebbe mai e poi mai essere rilevante al 100% per la parola chiave cercata e l’annuncio selezionato.

Non commettere questo errore.


Crea una landing page dedicata che corrisponda alla parola chiave e all’annuncio. L’obiettivo è rendere coerente l’intero processo di vendita in modo che il tuo cliente sia continuamente rassicurato che sta seguendo la strada giusta.

Il componente più importante della tua landing page è il titolo iniziale, che è la prima cosa che leggerà il tuo potenziale cliente. Il titolo deve attirare l’attenzione, ribadire l’offerta fatta nell’annuncio e costringere il potenziale cliente a continuare a leggere il resto della pagina.

Il copy ed i testi della pagina dovrebbe essere nuovamente pertinenti alla parola chiave dell’annuncio su cui è stato fatto clic. Includi il tuo USP, i vantaggi del tuo prodotto o servizio, i dettagli sulla tua offerta irresistibile, la prova sociale,insomma tutto ciò che darà credibilità ai potenziali clienti

Nel caso tu abbia bisogno di maggiori informazioni sul funzionamento di una Landing Page a questo link trovi un mio articolo a riguardo.

Consiglio 7 : Conversioni

La tua campagna Google Ads è quasi pronta, ma c’è un ultimo punto da affrontare: il monitoraggio delle conversioni.

Se salti questo passaggio, non saprai mai quali parole chiave e annunci generano vendite e quali ti fanno perdere denaro. In altre parole, non sarai in grado di ottimizzare la tua campagna una volta che è attiva e funzionante.


Il monitoraggio delle conversioni è semplicemente il metodo di misurazione delle vendite o lead generate dalla tua campagna Google Ads. Più specificamente, ti permette di sapere quali parole chiave e quali annunci generano vendite.

Per creare una nuova conversione, ti basterà cliccare su Strumenti e Impostazioni del tuo account.

Una volta cliccato dovrai decidere il tipo di conversione, in particolare se si tratta di una conversione che avverrà sul tuo sito Web, la tua app, con chiamata telefonica oppure potrai anche decidere di importare gli eventi direttamente da Google Analytics.

Attraverso questa procedura, quando un cliente arriverà sulla tua pagina di ringraziamento, Google monitorerà automaticamente le conversioni nel tuo account AdWords.

Consiglio 8 : Ottimizzazione

Non appena attivi la tua campagna e Google approva i tuoi annunci, puoi fare un bel respiro di sollievo!

A questo punto non ti rimane che controllare ed ottimizzare le tue campagne. Ricorda la maggior parte delle campagne impiegheranno un po di tempo per essere redditizie e richiedono sempre un’ottimizzazione costante per rimanere profittevoli.

Esistono 3 aree principali per migliorare il rendimento della tua campagna Google Ads:

  1. Le tue offerte per parole chiave
    Una volta che inizi ad avere clic e vendite, devi adeguare le offerte per click. Se ad esempio le tue parole chiave generano vendite in modo redditizio e non sei classificato al primo posto, puoi continuare ad aumentare le tue offerte. Se invece le tue parole chiave non generano vendite in modo redditizio, ovviamente dovrai ridurre le offerte o mettere in pausa la parola chiave.

  2. La percentuale di clic (CTR) dell’annuncio
    Come accennato in precedenza, il CTR dell’annuncio influisce direttamente sul punteggio di qualità, che a sua volta determina l’importo da pagare per clic. Per ottimizzare il CTR, prova diversi annunci per vedere quale versione ottiene il maggior numero di clic.

  3. Il tasso di conversione della pagina di destinazione
    L’ultima area da ottimizzare è la tua landing page. Esistono molti strumenti per aiutarti a testare diverse versioni di landing page. Io spesso consiglio ai miei clienti ti provare Google Optimize in quanto facile da utilizzare ed è gratuito.

Conclusione

Ormai la tua campagna AdWords dovrebbe essere impostata in modo da concentrarti sull’ottimizzazione delle offerte per parole chiave, sui tassi di CTR degli annunci e sui tassi di conversione delle pagine di destinazione.

Se seguirai i consigli di questo articolo, sarai sulla buona strada per avere una campagna Google Ads profittevole. In bocca al lupo!

Articolo ispirato a questo post in inglese